La Comunità Cristiana di Borgo Maggiore

Nel Castello di Borgo Maggiore esistono due parrocchie, sebbene di fatto tutto ruoti attorno alla principale. La Parrocchia dei Santi Antimo e Marino in Borgo Maggiore – Santuario “Madonna della Consolazione” e l’antica Parrocchia di San Giovanni “sotto le Penne”.

 

Il titolo attuale della Parrocchia rivela la complessità della storia e della conformazione parrocchiale. Infatti, i tre santi che lo compongono sono legati ad un motivo storico ben preciso. Sant’Antimo, già venerato a Borgo Maggiore nell’Abbazia omonima; San Marino, per ricordare la Parrocchia matrice, cioè la Basilica del Santo; Madonna della Consolazione, dopo il trasferimento della Sede parrocchiale nel nuovo Santuario. Per quanto riguarda, invece, le feste parrocchiali, dobbiamo ricordare il 5 febbraio, Festa di Sant’Agata, Patrona della Repubblica di San Marino, di cui il Parroco è Custode delle Reliquie; la pima domenica di Giugno, festa della Beata Vergine della Consolazione, Compatrona dell’intera Repubblica di San Marino; la seconda domenica di Settembre, festa Parrocchiale dei giovani in onore di San Giovanni Bosco.

 

La storia della Parrocchia ha inizio il 19 marzo 1908, per un decreto emanato dal Vescovo feretrano Mons. Alfonso Maria Andreoli: fu istituita la Parrocchia di Borgo Maggiore, intitolata ai Santi Marino ed Antimo. La Parrocchia nacque da una suddivisione amministrativa ed ecclesiastica della ex Parrocchia della Pieve, di cui le vennero assegnati i territori posti a nord del monte Titano “dal cilio della Rupe e dal fosso delle Bigelle” comprendenti Borgo Maggiore e le zone e le frazioni fino ai confini con le Parrocchie di Domagnano, Serravalle, Acquaviva, San Giovanni sotto le Penne e con il territorio di Verucchio. La nuova organizzazione ecclesiastica rispondeva ad una precisa richiesta degli abitanti di Borgo Maggiore e venne a sanzionare l’importanza civile, sociale e religiosa acquisita, nel corso dei secoli, dell’antico territorio denominato “Mercatale”, oggi, appunto, Borgo Maggiore. Con una lettera del 10 aprile 1879, infatti, i borghigiani avevano chiesto al Vescovo del Montefeltro Mons. Luigi Mariotti che venisse esaudito il loro desiderio di erigere, nel paese, una nuova e stabile “cura di anime”, portando quattro motivi: l’aumento della popolazione nei tempi più recenti; la notevole distanza fra Borgo e la Città e le strade impervie; la necessità di una più sistematica educazione religiosa per i giovani; una più assidua assistenza ai bisogni spirituali dei malati ed infermi. La presenza nell’antico Mercatale di due chiese normalmente ufficiate, di confraternite quali quella della Croce, del Suffragio e del Santissimo Nome di Maria, l’esistenza di Legati e Fondi per il sostentamento della nuova Istituzione ecclesiastica, il parere favorevole del Consiglio Principe e Sovrano della Repubblica di San Marino, l’aver posto la questione davanti alla Sacra Congregazione del Concilio a Roma, una lunga e dettagliata lettera al Santo Padre da parte dei Borghigiani del 10 giugno 1887 per perorare la causa, il sostegno da parte del Vescovo del Montefeltro alla richiesta avanzata, vinsero le ultime resistenze e determinarono la creazione della nuova Parrocchia. Il primo Parroco ad essere nominato fu Don Terzo Nicolini, studioso, letterato, pastore instancabile e sacerdote santo. L’ultimo Parroco, dal 2015, è invece Don Marco Scandelli, anch’egli studioso, letterato e Dottore in Diritto canonico.

 

L’estensione della Parrocchia dei Santi Antimo e Marino, insieme alla Parrocchia di San Giovanni sotto le Penne, corrisponde oggi quasi completamente al territorio del Castello di Borgo Maggiore, posto a 525m slm, con una superficie di 9,01 Kmq. e con 7.000 abitanti (2018).

 

Oltre alla Chiesa Parrocchiale, nel territorio del Castello di Borgo Maggiore vi sono l’antica sede parrocchiale di Sant’Antimo (Chiesa del Suffragio), la Chiesa di San Giovanni “sotto le Penne”, la Cappella di Ca’ Rigo, la Cappella di San Rocco, la Cappella dell’Ospedale Maggiore e la Celletta della Rupe, la Caritas vicariale di “San Michele”, la Casa di Prima Accoglienza e la Casa per gruppi giovanili. Sono presenti, inoltre, tre Istituti femminili (uno di vita contemplativa e due di vita attiva): il Monastero delle Sorelle Povere di Santa Chiara (Clarisse); l’Istituto delle Maestre Pie dell’Addolorata con la Casa di Preghiera “Stabat Mater”; l’Istituto delle suore Missionarie Francescane. Inoltre sono presenti due Istituti maschili: il Convento dei Frati Minori, con annessi il Santuario “Cuore Immacolato di Maria” e la Casa di Preghiera “San Giuseppe”; il Convento dei Servi di Maria con l’annessa Chiesa di “Santa Maria in Valdragone”.